Transitions

La nostra vita è una continua transizione.

Ci alziamo e non siamo più chi eravamo il giorno precedente, il nostro bagaglio personale si appesantisce e si alleggerisce perennemente; agenti interni ed esterni a noi ci plasmano e ci modificano. 

Le esperienze che facciamo, ciò che scopriamo, le interazioni con gli altri e il caso collidono con la nostra essenza più profonda, che raramente esce vincitrice da questi scontri interiori. 

“Chi sono?”

Io non sono, io transito. 

“Di cosa sono fatto?”

I materiali che mi compongono cambiano con me, la loro struttura non è mai la stessa, mi danno nuove forme e fanno cambiare il mio rapporto con l’ambiente che mi circonda. 

Un giorno sono leggero, pronto a spiccare il volo; il seguente pesante, attirato verso la terra, verso la concretezza. 

Alcune transizioni sono più lunghe di altre, alcune più dolorose. Nessuna di esse é evitabile, accettarle significa accettare la vita, uniformarsi al suo flusso e farsi trasportare da esso. 

Farsi trasportare dove? Non si sa, ma ci arriveremo.